Siamo rimasti in due con la badante Cleo.

Riavvolgo il nastro, una sorta di ritorno a metà luglio, sul terrazzo a fare le mie elucubrazioni serali.

Questa sera, però, non sono solo, ai miei piedi Cleopatra. Istintivamente l'accarezzo mentre, anche lei, osserva l'orizzonte dorato.

 

Identico panorama, la tolda di nave con le strutture tecnologiche che svettano , lo stesso silenzio.

Proprio silenzio, silenzio, no; un elicottero sorvola città alta con il lampeggiante posteriore acceso e un leggero ronzio di pale rotanti.

Cleopatra, immobile, gradisce le carezze.

 

Siamo rimasti un tre, a casa, Gabriella stesa sul letto a torturare il telecomando del televisore (ogni sera un programma peggiore dell'altro), io e Cleopatra sul terrazzo  a prenderci quel refolo  leggero, quasi un soffio, che scende dalla valle.

 

Mariagrazia è in Sicilia per un Convegno, Barbara, Dario e Matteo sono a Minorca. Noi tre a fare i "vigilantes".

Perdio, le vacanze le abbiamo già fatte a Zambla, cosa volgiamo di più !

 

La cucina di casa è tappezzata da post it , Sc ritti da Barbara, che mi ricordano le incombenze della settimana: giorni di raccolta immondizie, numero  e quantità dei pasti del gatto Gigi, ecc. ecc.

 

Da quando i tre sono partiti da casa, nel pomeriggio, Cleopatra è inquieta, e mi guarda con fare interrogativo: uscita temporanea o prolungata?

Faccio finta di non aver colto la sua richiesta di spiegazioni , con indifferenza la chiamo per farle una "grattatina". Si cheta per qualche minuto poi torna a girovagare per casa cercando chi non c'é.

 

Un "bip" del cellulare mi avvisa della ricezione di un Sms: "Arrivati, tutto bene".

Sono i tre caballeros, Mariagrazia, invece invia foto con lo smartphone, ma non a me (non l'ho), a Gabriella sempre occupata a torturare il povero telecomando.

 

Il rosato dell'orizzonte pian piano si tramuta in grigio. Tra poco farà buio e non mi decido a rientrare.

Potrei scrivere qualche commento su FB ma i temi, in questi giorni, sono tristi e  monotoni.

 

Penso ai paesi colpiti dal sisma, ai loro abitanti, ma questi pensieri li tengo per me per una sorta di pudore.

 E' una strana serata, vuota come i miei pensieri. Lo sguardo fissa quell'orizzonte  che non dice nulla. Anche Cleopatra lo fissa immobile appagata dalle mie carezze.

 

Siamo in due a non aver nulla da dire.

 

Bergamo 28 agosto 2016

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